Gli Affreschi di Valentino Vago

Gli affreschi di Valentino Vago – La Chiesa di S. Giulio è la prima di diverse chiese affrescate, a partire dal 1981, da Valentino Vago. La scelta dell’artista di una colorazione azzurro cielo viene giustificata dallo stesso Vago con la suggestione che la Chiesa di Barlassina ha sempre suscitato in lui: un’«aspirazione ad evadere dalla terra e dalle sue impurità … stimolati dal crescendo della luce verso l’alto». L’azzurro, con le sue sfumature e il progressivo tendere al giallo oro del punto più alto della cupola, rappresenta dunque l’infinito al quale l’uomo aspira; ma da questo infinito emergono, nelle stesse tonalità dell’azzurro, diverse scene della storia della salvezza, attinte dai dipinti di artisti famosi e reinterpretate da Vago attraverso l’inserimento nel nuovo contesto.  

Nell’abside campeggia l’immagine della Trasfigurazione di Cristo; dalle pareti dell’ottagono pendono i 14 quadri della Via Crucis di Vago, nei quali il colore azzurro che si intensifica sempre più e l’alzarsi progressivo della linea dell’orizzonte fra terra e cielo seguono il cammino di Cristo verso la Croce.